“La malinconia del traduttore è una malattia che ti prende d’improvviso, quando, dopo mille tentativi, ti senti invaso da un fortissimo senso di inadeguatezza e di impotenza. È la malattia blu del traduttore che ti fa desiderare che la storia di Babele e della moltiplicazione delle lingue sia solo una leggenda e che tutte quelle lingue che ci sono al mondo non esistano e non siano mai esistite.”
Franco Nasi, La malinconia del traduttore (Edizioni Medusa, 2008)